Meeting Nazionale Indoor di Ancona con gli atleti della Pro Sport ’85 in evidenza
3 min readProficua trasferta per gli atleti della Pro Sport ’85 Valguarnera al Meeting Nazionale Indoor di Ancona svoltosi al Palaindoor della città marchigiana nel fine settimana.
Asia Cordaro è stata protagonista in due gare. Quinta nel Lungo Allieve con la misura di mt.5,16 e sei salti sopra i cinque metri. 5,16 – 5,13 – 5,14 – 5,00 – 5,10 – 5,03 la sua serie. Da notare la costanza di rendimento mostrata in gara preludio, si spera, di un prossimo salto di qualità con misure anche attorno ai 5,40 – 5,50.
L’atleta valguarnerese, dopo la bella gara di sabato, ha sfoggiato anche domenica una prestazione di gran rilievo piazzandosi al secondo posto tra le Allieve dopo aver valicato l’asticella posta a 1,51 nel Salto in Alto eguagliando così anche il suo personale all’aperto fatto registrare la scorsa estate a Pistoia. La Cordaro è stata autrice di una gara senza errori con 1,40, 1,46 e 1,51 superati al primo tentativo. Poi tre buone prove a 1,56 con la misura fallita di poco e appuntamento col personal best rinviato.
Asia adesso andrà alla ricerca sabato prossimo nel Meeting di Salti di Valguarnera di misure che le possano permettere di trovare un posto fra i partecipanti ai Campionati Italiani Allieve al coperto anche se l’impresa è alquanto ardua per i minimi non proprio facili posti dalla Fidal.
Quinto posto anche per Valentina Rubino nel Salto in Lungo Assoluti Donne con 5,61. Questa la sua serie : 5,61- N – 5,51 – 5,47 – N – 5,47. Anche Valentina si aspettava una misura migliore vicino ai sei metri ma non è riuscita a trovare la quadra della rincorsa ed il suo miglior salto a 5,61 non è stato perfetto dal punto di vista tecnico. Mentre il nullo fatto registrare al secondo tentativo è stato più lungo e quasi sicuramente, se non inficiato dall’aver toccato la plastilina dell’asse di battuta, le avrebbe permesso di stabilire il primato personale che ricordiamo è di 5,83.
Prestazione non all’altezza invece per Giuseppe Giarrizzo che, complice anche un lieve infortunio alla caviglia salta solo 1,95 nell’Alto ma nonostante ciò si classifica al terzo posto. Dopo aver superato al primo tentativo sia 1,89 che 1,92 trova un errore alla prima prova a 1,95, misura poi superata alla seconda, ma si arena a 1,98. Ci si aspettava di più dopo il 2,03 saltato ad inizio gennaio. “Non era giornata e, a parte il piccolo fastidio alla caviglia di stacco, non mi sono ritrovato in gara” – queste le parole dell’atleta dopo la gara -. “Purtroppo nell’ultima settimana ho avuto problemi a curare la parte tecnica in pedana per il freddo e la pioggia caduta a Valguarnera”.
Filippo Randazzo aveva aspettative diverse per il suo ritorno alle gare e pur vincendo la gara di Lungo con 7,70 torna a casa leggermente deluso. Purtroppo non è riuscito a far quadrare le rincorse e con una forma ancora da ritrovare è atterrato a 7,70 solo alla sesta prova. 7,68 alla terza e 7,65 alla quinta gli unici altri due salti validi con altri tre nulli di cui uno molto vicino agli 8 metri. Randazzo spera adesso di far fruttare al meglio il duro lavoro di preparazione svolto a Tenerife e giovedì sarà in gara a Ostrava per tornare a planare su misure più consone alla sua fama e inseguire il minimo per gli Europei Indoor che ricordiamo è fissato in 8,12.