E sono…..Nove. A Molfetta Filippo Randazzo si aggiudica il Titolo Italiano nel Lungo.
2 min readPer la nona volta Filippo Randazzo veste la maglia di Campione Italiano Assoluto nel Salto in Lungo, settima volta delle edizioni all’aperto mentre due erano stati i titoli indoor
Nonostante i problemi fisici, la preparazione e lo stato di forma ancora precari l’atleta cresciuto nella Pro Sport ’85, ma che veste adesso la maglia delle Fiamme Gialle e che si allena a Valguarnera con Carmelo Giarrizzo, il tecnico che lo ha lanciato e lo segue tuttora, è riuscito nell’impresa di sovvertire i pronostici della vigilia e si aggiudica il Campionato Italiano 2023.
La gara di Molfetta non era cominciata bene. Infatti al primo salto sia l’italo-egiziano Mersal che il messinese Trio lo precedevano con 7,56 e 7,51 e Randazzo solo terzo con 7,30 ma con un salto non completato e senza chiusura. Al secondo turno Filippo si portava in seconda posizione atterrando a 7,55 con Mersal che nel frattempo allungava a 7,61. Ma era al quarto tentativo che l’ex atleta della Pro Sport 85 compiva il capolavoro planando a 7,88 (con -0,5 di vento in faccia) sua miglior misura stagionale e ipotecando praticamente il titolo. I tre atleti in testa alla classifica passavano il quinto turno di salti per riservare le ultime risorse all’ultima prova. Sesto turno che comunque non sconvolgeva la classifica con Randazzo che metteva il punto esclamativo sulla gara con un buon 7,74 mentre Mersal non faceva meglio di 7,69.
Filippo Randazzo si è reso anche autore di un bel gesto di fair play che non è sfuggito ai più aiutando il corregionale e rivale Antonino Trio con dei massaggi durante una pausa visto che l’atleta messinese era alle prese con problemi muscolari dopo aver saltato il 7,52 che gli ha permesso di salire sul gradino più basso del podio.
Adesso per l’atleta di San Cono ma oramai di adozione valguarnerese si prospetta un finale di stagione alla ricerca di gare e misure che lo dovrebbero portare a risalire le posizione nel ranking della World Athletics. Infatti nella stagione 2022, persa quasi per intero per il grave infortunio subìto durante un raduno con la Nazionale Staffette, Randazzo è passato da una posizione tra i primi venti al mondo al 49° posto, posizione questa che gli preclude la partecipazione ai Mondiali di Budapest. Adesso è d’obbligo, partecipando a Meeting Internazionali e siglando prestazioni e misure di rilievo, risalire gradatamente diverse posizioni in classifica per entrare nei 32 che potranno partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024. Per lui finalista e ottavo a Tokyo nel 2021 è un obbiettivo da perseguire sperando che i problemi fisici accusati da un anno a questa parte possano abbandonarlo definitivamente.